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Scheda Informativa per il Paziente (Sintesi)

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Il termine sinus pilonidalis deriva dal latino e significa “una cavità contenente peli”. Indica una condizione infiammatoria che si verifica nella piega tra i glutei, dove possono formarsi piccole aperture sulla superficie della pelle, portando alla formazione di cavità sotto la cute. Queste cavità contengono solitamente peli sciolti penetrati nella pelle.

La malattia pilonidale colpisce più comunemente adolescenti e giovani adulti. I sintomi possono includere dolore, gonfiore e secrezioni locali. In alcuni casi può evolvere in un ascesso che necessita di un drenaggio chirurgico urgente.

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Opzioni di Trattamento

1. Escissione Chirurgica Ampia

È l’approccio chirurgico tradizionale che prevede la rimozione completa dell’area malata, comprese le aperture cutanee e le cavità sottocutanei.
Generalmente viene eseguita in anestesia generale.
La ferita può essere lasciata aperta per una guarigione spontanea (per seconda intenzione) oppure chiusa con punti di sutura, a discrezione del chirurgo.

Vantaggi:
• Procedura tecnicamente semplice
• Richiede solo competenze chirurgiche di base

Svantaggi:
• Richiede ricovero ospedaliero
• Tempi di guarigione lunghi (fino a diversi mesi se la ferita è       lasciata aperta)
• Dolore significativo e limitazioni durante il recupero
• Alto rischio di infezione e cicatrizzazione lenta
• Tasso di recidiva di circa 10–20%
• Le recidive richiedono spesso una nuova escissione ampia
• Cicatrici visibili e danno estetico

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2. Chirurgia Minimamente Invasiva

Consiste nella rimozione mirata di ogni singola apertura pilonidale e nella pulizia accurata dei tragitti, senza ampia resezione di tessuto.
Viene generalmente eseguita in anestesia locale (oppure generale, se necessario).

Vantaggi:
• Non richiede ricovero
• Recupero rapido – la maggior parte dei pazienti riprende le attività normali in pochi giorni
• Dolore minimo grazie alle piccole ferite
• Nessun punto di sutura
• Rischio di infezione molto basso
• Può essere ripetuta in caso di recidiva
• Nessun danno estetico rilevante

Svantaggi:
• Tasso di recidiva di circa 15–20%
• Il successo dipende dall’esperienza e dalla tecnica del chirurgo

Cure Postoperatorie

  • Lavare la zona dell’intervento con acqua e sapone neutro due volte al giorno, a partire dal giorno successivo all’operazione.

  • Coprire costantemente le ferite chirurgiche nella piega interglutea con garze, posizionate tra i glutei per tenerli separati. Fissare le garze con del cerotto adesivo.

  • In caso di guarigione lenta o ricrescita rapida dei peli nella zona, si consiglia una depilazione locale con crema depilatoria una o due volte a settimana, fino alla completa guarigione.

  • Per il dolore post-operatorio, si possono assumere Novalgina o Paracetamolo – fino a 4 compresse al giorno. Per dolori più forti, è possibile usare antidolorifici a base di ibuprofene (come Nurofen, Brufen, Moment).

  • È importante effettuare controlli regolari con il chirurgo per verificare una corretta guarigione ed evitare la penetrazione di peli nelle ferite.

  • Il ritorno al lavoro e alle attività quotidiane normali è possibile dopo pochi giorni (nel caso di trattamenti minimi). Si raccomanda di evitare attività come andare in bicicletta, correre o fare il bagno in luoghi pubblici fino alla completa guarigione e secondo le indicazioni del chirurgo.

  • Contattare urgentemente il medico se, nei giorni successivi all’intervento, compaiono uno dei seguenti sintomi: febbre superiore a 38°C, dolore in aumento, gonfiore nella zona operata o sanguinamento che non si arresta con una fasciatura spessa e pressione locale.

 

 

Recidiva della Malattia Pilonidale

La malattia pilonidale può ripresentarsi mesi o anni dopo l’intervento, indipendentemente dalla tecnica utilizzata.
Le recidive sono più comuni nei pazienti giovani e derivano spesso dalla persistenza della malattia e dalla formazione di nuovi tragitti o aperture nella piega interglutea.
La comparsa di nuove aperture o ferite non cicatrizzate può richiedere un ulteriore intervento chirurgico.
Se le ferite rimangono aperte a lungo, la depilazione locale settimanale con crema depilatoria, associata a medicazione continua e separazione dei glutei, può favorire la chiusura.
La depilazione laser, una volta completata la guarigione, potrebbe ridurre il rischio di recidiva secondo i risultati di ricerche preliminari.

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