Cure postoperatorie
Dopo l'intervento chirurgico al seno pilonidale, il paziente deve continuare a prendersi cura di sé costantemente, lavandosi, vestendosi e talvolta rimuovendo i peli dalla zona chirurgica, per diverse settimane, sotto stretto monitoraggio in clinica.
L'automedicazione post-operatoria completa la procedura chirurgica ed è essenziale per il successo del processo di guarigione. È importante proseguire il trattamento fino alla completa guarigione della zona operata e interromperlo solo con il consenso del chirurgo e dopo la sua visita.
Le seguenti istruzioni sono raccomandate e appropriate per i pazienti sottoposti a chirurgia mininvasiva e per quelli sottoposti a interventi chirurgici tradizionali di escissione ampia (aperta e chiusa). È ovvio che le istruzioni del singolo chirurgo debbano avere la precedenza.
Ecco i principi di auto-cura dopo l'intervento chirurgico:
1. Lavare la zona operata con acqua corrente tiepida e sapone normale. Il primo bagno si effettua il giorno dopo l'intervento e deve essere ripetuto almeno due volte al giorno. La zona viene lavata in posizione accovacciata ("a rana"), spruzzando un delicato getto d'acqua dal basso, utilizzando il tubo della doccia, per diversi minuti.
2. Medicazione continua a secco della zona da trattare. Si consiglia di piegare a metà un gruppo di 3-5 garze di 10x10 cm e posizionarle lungo il gluteo e adiacenti al fondo dell'alveolo, fissandole con un cerotto sopra di esse e ai glutei sui lati (le garze non devono essere sterili). Lo scopo della medicazione è quello di assorbire le secrezioni, consentire il drenaggio e la ventilazione della zona chirurgica separando i lati del gluteo l'uno dall'altro e impedire ai peli di penetrare nella zona trattata e ristabilire la patologia. È quindi importante bendare in modo continuativo, 24 ore al giorno (tranne durante il bagno).
3. Epilazione nella zona chirurgica. Alcuni pazienti dovranno rimuovere i peli dalla zona chirurgica fino alla completa guarigione. La necessità verrà valutata individualmente per ciascun paziente, durante il primo controllo postoperatorio. Ad oggi, non è ancora stato dimostrato che i trattamenti per l'epilazione locale permanente, oltre il periodo di convalescenza, riducano il rischio di recidiva della malattia. Quando è necessaria l'epilazione nella zona chirurgica, si consiglia di rimuovere i peli con una crema depilatoria una o due volte a settimana (la rasatura tradizionale è difficile da eseguire e inefficace in questa zona). La depilazione laser, una volta completata la guarigione, potrebbe ridurre il rischio di recidiva secondo i risultati di ricerche preliminari.
4. Per il dolore post-operatorio, è possibile utilizzare Metamizolo o Paracetamolo, fino a 4 compresse al giorno. Per dolori più intensi, è possibile utilizzare compresse di ibuprofene (Nurofen, Brufen, Moment), ecc. Naturalmente, in assenza di sensibilità o allergia personale a uno dei farmaci.
5. Dopo il trattamento, sono consentite le normali attività quotidiane. Sono vietate attività sportive, come la corsa, il nuoto in mare o in piscina, la guida di motociclette, biciclette o cavalli, fino alla completa guarigione.
6. Se nei giorni successivi all'intervento si manifesta febbre superiore a 38 gradi, dolore crescente, gonfiore nella zona trattata o sanguinamento non arrestato da una benda spessa e da una pressione locale, è necessario consultare urgentemente il chirurgo.
7. È obbligatorio presentarsi in clinica per le visite di controllo all'orario previsto. Lo scopo della visita è rilevare segni di infiammazione, rimuovere i peli che penetrano nelle ferite chirurgiche e aggiornare le istruzioni terapeutiche in base all'andamento della guarigione.
I pazienti che non si sottopongono a visite di controllo e non seguono scrupolosamente tutte le istruzioni terapeutiche rischiano una scarsa guarigione e una recidiva della malattia.
